Massimo De Simone presenta “La linea di Kàrmàn”, un brano che presenta un testo scritto durante un volo intercontinentale, tra Roma e Bangkok, e la musica composta in treno tra Roma e Milano. Il cantautore si è lasciato ispirare dai panorami visti dal finestrino dell’aereo e del treno, mattutini, pomeridiani, serali, notturni, e dai rumori dei viaggi, dalle accelerazioni serrate e dalle improvvise pause, precedute da frenate. Ne è nata così una canzone sui generis, con strofe incalzanti sostenute da suoni elettronici e moderni, ritornelli lenti e sognanti, ed un finale lungo e orchestrato, che ricorda una “colonna sonora”.
Durante questi viaggi Massimo De Simone ha cercato di immaginare cosa si possa provare nel superare “La linea di Kàrmàn”, il punto di confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio profondo. Il brano nasce dal desiderio di trovare un non-luogo in cui gli esseri umani non siano soggetti alle leggi della fisica, nel quale sia possibile comunicare con chi non utilizza le parole, abbracciare chi non è fatto di materia, immergersi in una felicità che non può esistere nella realtà, perché si scontra con limiti e vincoli insuperabili. Mentre invece oltre la Linea di Kàrmàn queste barriere non esistono, e tutto può accadere. Là è possibile incontrare le nostre fantasie, conoscere quelle creature fatte della stessa materia dei nostri sogni e parlare con loro, perché realtà e immaginazione si confondono e non possono essere distinte l’una dall’altra, e sono una cosa sola. Il singolo “La linea di Kàrmàn”, al quale hanno partecipato Emiliano Ercoli alle tastiere e Paolo Grillo al basso e chitarre, è già disponibile sulle principali piattaforme di vendita digitale e di streaming. Si ringrazia lo studio “DoppoBemolle” per la produzione e KARIBU MASTERING STUDIO per la realizzazione del mastering. |